Il 15 novembre a Carloforte, nell’Isola di San Pietro, si festeggia la Madonna dello Schiavo, una festa strettamente religiosa e molto sentita da tutta la comunità tabarchina, in cui il simulacro viene portato in processione per le vie della cittadina.
La Festa della Madonna dello Schiavo è cresciuta in termini di fede, devozione ma anche di appassionati, ed è per questo che da un’idea del Consorzio turistico Arcobaleno di Carloforte, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, nasce un’azione promozionale per promuovere quella che è la festa più identitaria, più conosciuta e più intima che hanno i carlofortini.
Saranno quattro giorni di fede e iniziative dedicati alla Madonna dello Schiavo, da giovedì 14 a domenica 17 novembre.
Tra le iniziative in programma da evidenziare la nascita di un sito internet dedicato proprio alla Madonna dello Schiavo
( www.madonnadelloschiavo.it ) dove si racconta la storia, gli eventi, le fotografie, e tutto ciò che riguarda la Santa. La comunicazione non si fermerà alla nascita del portale, ma si estende con una campagna che abbraccerà tutto il sud Sardegna dove si promuoveranno i quattro giorni di Festa.
Con la Festa della Madonna dello schiavo si venera il simulacro della Vergine Immacolata custodita nell’omonima chiesa nel centro storico di Carloforte. Due le narrazioni che accompagnano il mistero del suo ritrovamento. Si narra che la statua in legno di tiglio scuro raffigurante l’Immacolata Concezione sia molto probabilmente la polena di una nave cristiana, cioè una statua posta sulla prua delle navi. E si racconta che fu trovata sua spiaggia di Naubel in Tunisia da uno schiavo, Nicola Moretto, la mattina del 15 novembre del 1800, e venne portata a Carloforte nel 1803 al ritorno dei tabarchini liberati.Tra il 1807 e il 1815 i tabarchini edificarono un piccolo santuario dedicandolo proprio alla Vergine.
Il Consorzio Arcobaleno Centro Commerciale Naturale Carloforte con la piena collaborazione del Parroco è lieto di invitare tutti i fedeli della Sardegna a unirsi nei riti , nelle celebrazioni della Madonna dello Schiavo, invita tutti i cittadini, le realtà del territorio a partecipare nell’organizzazione della festa.